giovedì 9 febbraio 2012

Profumo di successo: Torta di mele a nurca

E’ stato un giorno di gioia questo. Gioia proveniente da un successo, ma non mio. Il mio caro fratello, il terzo, ha vinto il concorso di specializzazione per Ortodonsia e noi non potevamo che esserne felici. Ho imparato sin da piccola a sentirmi fiera dei successi dei miei fratelli e di sentirli miei, forse perché anch’io, col mio sostegno, le mie domande, ho potuto contribuire. Ma il merito è tutto loro, se sono dei ragazzi/uomini affermati, merito della loro determinazione e caparbietà, della loro pazienza e del loro amore per la conoscenza. Sono degli esempi fissi per me. Chissà se anch’io potrò assurgere agli stessi livelli. Lo spero! Senz’altro mi impegnerò  e sarò felice di ciò che riesco ad ottenere con i miei sforzi.
Il futuro è un’incognita, che sveliamo giorno per giorno, di cui possiamo fare previsioni e, a volte, averne anche ragione. Il futuro… ma il mio come sarà?
Nel frattempo mi godo la vittoria di mio fratello e gli preparo una torta classica, di cui lui, amante dei sapori semplici, va matto.
A te, Armando!

Ingredienti:
200 gr farina
200 gr zucchero
85 gr  olio di semi
200 ml latte( di soia, scremato, intero.. insomma quello che volete)
2 uova
1 limone
1 cucchiaino di cannella
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
700 gr di mele a nurca ( ma se non le avete, usate le golden)
Procedimento:
Grattugiare la scorza di un limone. Sbucciare e privare del torsolo le mele, tagliarle a fettine e cospargerle del succo del limone grattugiato. Mettere da parte.  Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere l’olio, il latte, la scorza di limone e mescolare. Una volta amalgamato, unire a mano a mano la farina, il lievito, la vanillina e la cannella setacciati. Mescolare energicamente con un cucchiaio di legno. Dopo di che, inserire  i pezzetti di mele, lasciandone un po’ da parte. Versare il composto in una tortiera di 24 cm di diametro imburrata e infarinata. Disporre in senso concentrico le fettine di mela sull’impasto e infornare a 180° per 1 ora circa. Fare la prova dello stecchino. Far raffreddare e spolverizzare con lo zucchero a velo. Voilà..


martedì 7 febbraio 2012

Focaccia farcita con cime di rapa

La gente è stufa, ormai, di tutto questo candore, che impedisce di uscire con libertà, di incontrare gli amici, di andare al cinema. Invece, io mi sento bene, ogni tanto credo di aver bisogno di questi momenti di pace e relax, in cui posso dedicare tempo a me stessa, ai miei hobby. Certo, forse anch'io tra qualche giorno ne sarò stufa, ma per ora mi godo questi piccoli momenti, che dedico soprattutto alla lettura e alla cucina. Oggi pubblico una ricetta provata e comprovata, una focaccia irresistibile per chi ama i piacere rustici. Godetevela, è ottima!


Ingredienti:                                                                                       Farcia:
600 gr di farina manitoba                                                     500 gr Cime di rapa  lessate
400 ml acqua                                                                           1 spicchio d'aglio
25 gr lievito di birra                                                                sale, pepe
40 ml olio
1/2 cucchiaino di zucchero
10 gr di sale
sale grosso q.b.


Procedimento: Sciogliere nell'acqua tiepida 40 ml di olio, il sale e lo zucchero. Poi unire metà della farina e impastare ( se avete la planetaria e il bimby la fatica è risparmiata). Una volta ottenuta una pastella omogenea, unire il lievito di birra sbriciolato e impastare per 3 minuti. Aggiungere la restante farina e impastare fino ad attenere un composto omogeneo. Infarinare il piano da lavoro e le mani e cercare di dare al composto la forma di un panetto. Disporre il panetto al centro di una teglia da forno oleata, e spennellare lo stesso panetto con l'olio della teglia. Dopo di che metterlo a lievitare per 1 ora, un'ora e mezzo, fino a che il volume non sarà raddoppiato. Trascorso il tempo necessario, stendere l'impasto, che sarà davvero malleabile, con le mani fino a ricoprire  l'intera teglia, spennellare con l'olio, cospargere di sale grosso e lasciare ancora lievitare per 45 minuti. Infornare a 200° per almeno 15 minuti. Far raffreddare su una gratella. Nel frattempo saltare  le cime di rapa in un cucchiaio d'olio, in cui è stato fatto soffriggere uno spicchio d'aglio. Salare e pepare.  Tagliare a metà la focaccia e farcire, poi... ADDENTARE!

domenica 5 febbraio 2012

Plumcake nordico: Senza latte, uova e burro...ottimo!

Gelide sere d’inverno, inverosimili paesaggi innevati, persone dagli sguardi gioiosi, altre dallo sguardo furente perché la neve, splendida bianca neve, ha fermato tutto, persino il tempo. Sì, la neve ha il potere di placare il tran tran quotidiano, di farci pensare e contemplare, di renderci sereni. La neve è magica, inconsueta, sfavillante. Per me, questa è la prima volta che mi vedo circondata da questo immenso candore e mi sento terribilmente felice. Tuttavia, uscire m’è impossibile e così dedico del tempo a me stessa e, ovviamente alla cucina. Ho voluto viziarmi con un dolce, privo però di grassi, in modo da non eccedere dopo le feste e prima di Carnevale. E’ un Plumcake nordico, ho preso la ricetta da un sito che consiglia cibo senza colesterolo, La cucina del cuore, e, dopo la prima fetta, me sono innamorata. E’ soffice, fragrante, delizioso. Dovete assolutamente provarlo, anche perché, poi non vi sentirete in colpa visto che è privo di grassi saturi animali.
Ecco a voi la ricetta:
Ingredienti
300 gr farina
200 gr zucchero
70 gr olio di semi
2 arance
¼ di bicchiere di rhum
¼ di bicchiere di vino bianco
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
50 gr di mandorle tritate
70 gr di uvetta

Procedimento:
Per prima cosa, grattugiare le bucce di due arance ben lavate, spremerle fino a riempire mezzo bicchiere e mettere da parte. Mettere a bagno in un po’ di liquore a piacere l’uvetta. In una terrina mescolare farina,zucchero, vanillina, lievito e la buccia. Aggiungere l’olio, il succo e il rhum e amalgamare. Unire il vino, le uvette spremute e infarinate e le mandorle tritate. Uniformare e versare in uno stampo da Plumcake precedentemente oliato o ricoperto da carta da forno. Cuocere per 25 minuti a 180°. Fare sempre la prova dello stecchino! Che ne pensate? Fatemi sapere!

venerdì 3 febbraio 2012

Tagliatelle acqua e farina e ceci

Buongiorno a tutti!
C'è la neve fuori, il freddo in casa e tanta voglia di scaldarsi con un buon piatto di pasta. Le scuole sono chiuse e, non sapendo che cucinare per Pranzo, ho voluto preparare uno dei miei piatti preferiti, queste tagliatelle speciali, non pesanti come quelle all'uovo, ma dal sapore fantastico al palato che si fonde perfettamente con il sugo di ceci, confondendo così la durezza del cecio con la morbidezza della tagliatella.
Vi consiglio davvero di provarlo, non rimarrete delusi! Preparare la sfoglia, stenderla, creare le tagliatelle è un rito davvero rilassante. Proporrei una food therapy, l'unico problema sono i chili di troppo! Un po' di sport e tutto va via! Godetevi la cucina!



Ingredienti:
250 gr di ceci secchi
500 ml di passata di pomodoro
400 gr di farina
200 ml di acqua
sale
pepe
1 spicchio d'aglio

Procedimento:
La sera prima mettere a bagno i ceci. Il giorno dopo, mettere a cuocere i ceci sciacquati e scolati in una casseruola con acqua fredda e portare bollore ( ci vorranno circa 30 minuti). Nel frattempo,  preparare le tagliatelle mescolando la farina a poco a poco con l’acqua raggiungendo una consistenza morbida, ma non collosa. Io ho usato duecento ml di acqua perché la farina era secca…il tutto dipende dall’umidità di quest’ultima.
Una volta preparato l’impasto, farlo riposare in un recipiente coperto.
Cotti i ceci, scolarli e passarli sotto l’acqua fredda in modo che non continuino a cuocere. Preparare il sugo facendo soffriggere uno spicchio d’aglio in due cucchiai d’olio; una volta dorato, versare la passata di pomodoro e lasciar cuocere, mescolando di tanto in tanto. Ci vorranno circa 20/30 minuti. Riprendere l’impasto delle tagliatelle e dividere in pezzi, stenderli  e lasciare asciugare la sfoglia per un po’  una volta asciutta, arrotolare ogni sfoglia su se stessa e tagliatere a fettine larghe 1/2 centimetro. Mettere a bollire in una pentola l’acqua salata. Quando il sugo sarà quasi pronto aggiungere i ceci e ultimare la cottura.Salare e pepare. Al bollore dell’acqua buttare la pasta, cuocerà in pochissimo tempo. Poi, in un recipiente mescolare la pasta scolata col sugo e servire.
Un piacere rustico senza tempo!