lunedì 25 luglio 2011

Ricordi d’infanzia ed un..polpettone




Pensando al vostro passato, vi siete mai svegliati la mattina di domenica con un profumino proveniente dalla cucina? Quel profumino tanto delizioso che vi portava a seguire la sua scia sino ad arrivare in cucina, dove la mamma felice e piena di vita preparava il pranzetto per il giorno della festa! Ebbene, di solito la domenica, quando mio padre desisteva dal mangiare la tradizionale braciola di carne, mamma entrava in opera col polpettone. Purtroppo, però, in questa sfida domenicale papà vinceva, probabilmente perché mamma, almeno la domenica, voleva tirare un sospiro di sollievo e rallegrarsi nel vedere papà cucinare. Così da quando avevo 11 anni che non mangio più un polpettone, accondiscendente nei confronti di papà. Ma ieri  decido di battagliare contro mio padre e vinco! Finalmente posso cucinare il polpettone. E’ stata la prima volta che l’ho fatto seguendo una ricetta gustosa, che ci ha deliziato fino all’ultimo boccone. Per chi volesse ripercorrere il sentiero del gusto di questo classico secondo, ecco la ricetta per 8 persone:
600 gr di carne tritata mista (bovino e maiale)
200 gr di mollica di pane raffermo
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di pan grattato
1 ciuffo di prezzemolo
1 mazzetto di maggiorana tritata
Noce moscata q.b.
Pepe q.b.
150 gr di pecorino e parmigiano grattugiato
3 cucchiai di farina
Sale q.b.
4 uova
100 gr di mortadella a fette
100 gr di scamorza


Procedimento:






Porre la carne tritata in una ciotola capiente. Tritare la mollica di pane con lo spicchio d’aglio e il prezzemolo. Aggiungere alla carne insieme al pangrattato, alle uova, ai formaggi grattuggiati(eccetto la scamorza), gli aromi vari e il sale. Iniziare a mescolare e terminare quando il composto sarà ben amalgamato ed omogeneo. Quindi, versare tre cucchiai di farina sul piano da lavoro e modellare la carne fino a formare una conca( come dalla foto n.7 presa da Giallo zafferano).
Ora, disporre nel mezzo le fette di mortadella e poi la scamorza tagliata a listarelle, e chiudere  cercando di dare la forma del classico polpettone. Dopodiché picchiettare la rafira sul polpettone e procedere con la cottura.
Vi sono due tipi di cottura, quella al forno o in padella. Per cuocere al forno, impostare a 180° e porre il polpettone in una teglia oleata e inserire nel forno. Rigirare ogni 10 minuti fino a fine cottura.
La cottura in padella, invece, prevede di riscaldare 4 cucchiai d’olio in padella, far rosolare il polpettone su tutti i lati, poi se fa piacere , aggiungere delle verdure (io ho aggiunto, carote,funghi, patate e cipolle) sfumare col vino rosso, e una volta evaporato aggiungere due mestoli d’acqua calda. Coprire con un coperchio e far cuocere per circa 50 minuti, rigirando ogni 10 minuti il polpettone e versando, se necessario, un mestolo d’acqua calda.
A cottura ultimata questo sarà il risultato:
 

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